Get Lost vuole raccontare il viaggio come scoperta e riscoperta interiore, come “contatto” con la natura e, di conseguenza, con sé stessi. Educare al sentire, guidare e porre l’attenzione su quello che c’è intorno, al cosa siamo e cosa stiamo diventando, perché, cosa fare, disegnare utopie. Proporre un nuovo punto di vista, attraverso il porre l’accento sul dettaglio, sull’essenza e la genuinità del contesto. Si sente spesso dire che “non c’è guida migliore di una persona che in quei luoghi ci vive”: partendo da quest’affermazione si è voluto sviluppare quello che è il cuore del progetto.
Il logotipo è posto subito sotto il marchio a formare, con la sua larghezza, un quadrato che compone l’equilibrio del marchio in toto.
La font scelta per il logotipo è ArcherPro, nella sua versione Medium Italic. La scelta è ricaduta su questo carattere, in quanto ben racconta il principio base del progetto: il raccontare, essa è una font che si basa sul Courier, il carattere per eccellenza del racconto “fatto a mano”, si pensi alle macchine da scrivere. Inoltre sviluppa una certa eleganza e armonia delle forme, evidenziate dalle terminazioni a “goccia”, che riprendono le rotondità del marchio e dell’identità in genere.
Il colore scelto per il marchio è il Pantone P 155-14 C, un verde non eccessivamente brillante. È stato scelto questo colore in quanto colore della terra, del piacere dello stare insieme, del dedicare tempo. Corrisponde alla sensazione che si prova nel perdersi in un’esperienza.